Le nuove mostre in Italia

Anche nel nostro paese, iniziando dalla ormai nuova Milano, si stanno sviluppando le mostre di arte contemporanea, con il progetto del multimediale. Il Mudec a Milano ha presentato la mostra multimediale di Modigliani dal titolo "Modigliani Art Experience", a seguire la città di Roma con l'esposizione degli impressionisti francesi "Da Monet a Cèzanne : gli impressionisti francesi a Roma" al Palazzo degli Esami. Il critico d'arte Fabrizio Federici in una intervista descrive così l'arte multimediale : "Nella nostra epoca affetta da “mostrite”, qualunque strumento che limiti il continuo girovagare delle opere d’arte è benvenuto. Le “mostre” multimediali (che forse sarebbe meglio chiamare “spettacoli”, per non ingenerare confusione con le mostre vere) possono condurre l’attenzione dello spettatore su dettagli meno appariscenti, consentono uno sguardo inedito sulle tecniche artistiche, possono avvicinare all’arte, attraverso un forte impatto emotivo, un pubblico che è normalmente estraneo a mostre e musei. L’ideale sarebbe che poi il visitatore avesse voglia di scoprire le opere d’arte originali, nella loro materialità e nei loro contesti, e si può ragionevolmente credere che questo non sempre accada. Un avvertimento che può sembrare scontato, ma non lo è, riguarda gli spazi per manifestazioni di questo tipo: è auspicabile che si tengano in ambienti neutri, evitando il deprecabile paradosso della chiesa fiorentina di Santo Stefano al Ponte, in cui l’arte reale dello spazio sacro è regolarmente annichilita dall’arte riprodotta delle mostre multimediali che vi si tengono." Ritengo che in parte il critico d'arte colga il concetto dell'arte multimediale, in parte anche da me condiviso, ma ritengo che proseguire sulla moda del multimediale in arte, eliminando l'arte reale, possa fare danni alle nuove generazioni, gli stessi danni causati dai video giochi o cartoni animati.

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